Ritratto

Ritratto

Quando ho comprato la mia fedelissima reflex e ho iniziato a scattare le prime fotografie, ero sicura che non avrei mai fatto ritratti, perché non penso di esserne capace. Far sentire una persona a suo agio davanti l’obiettivo è roba da fotografi professionisti, non per me. Penso che i ritratti degni di essere definiti tali devono tirare fuori il meglio di una persona, e questo non dipende dall’essere fotogenici, dai vestiti, dalla disinvoltura con cui si posa. Un bravo fotografo si lascia ispirare dall’unicità della persona che ha deciso di ritrarre, ed è questa la parte difficile: trovare l’ispirazione.
La prima volta che ho sentito di averla, questa ispirazione, è stata quando ho scattato delle foto a Giusy. La sua estrema fiducia in me mi ha trasmesso un’enorme sicurezza a ogni scatto e quella è stata la prima volta che ho sentito davvero di essere riuscita a esprimere i sentimenti di una persona attraverso delle foto, anche se magari la tecnica non è stata perfetta al 100%.
Forse questi tipi di ritratti sono possibili solo con le persone che conosco bene, o forse ho solo bisogno di sentirmi più sicura di me stessa, non lo so… ma so per certo che non basta inquadrare una persona e scattare a caso.

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